Crociera in Senegal

Iniziamo il nostro viaggio da Milano o Roma (possibilità di partire da altri aeroporti su richiesta), con un volo con scalo. Una volta atterrati a Dakar, vi accompagneremo in un accogliente hotel con un trasferimento privato.

Iniziamo la nostra giornata dirigendoci a nord verso Saint Louis. Questa città non è solo stata la prima stazione commerciale europea in Africa occidentale, ma anche un importante nodo di scambio per il servizio postale aereo francese, che contava tra i suoi dipendenti il famoso Antoine de Saint-Exupéry, autore de Il Piccolo Principe. Al nostro arrivo, ci godremo un pranzo e nel primo pomeriggio, ci imbarcheremo sulla Bou El Mogdad. Dopo esserci sistemati in cabina, ci aspetta un tour in calesse per le strade di Saint Louis, situata su un'isola alla foce del fiume Senegal. Qui, avremo l'opportunità di immergerci nell'atmosfera unica della città, ammirando i balconi decorati delle case in stile coloniale. La Gouvernance, sede del potere governativo con la sua facciata bianca, e la Piazza Faidherbe, che prende il nome dal ponte di oltre 500 metri che collega l'isola alla terraferma, separano la parte settentrionale da quella meridionale. La città offre numerose attrazioni, dal Palazzo di Giustizia alla scuola femminile Ameth Fall, che occupa l'antico ospedale del XIX secolo. Ma sono soprattutto i calorosi abitanti di Saint Louis a rendere la città degna di una visita. La nostra prossima tappa sarà un villaggio di pescatori, particolarmente affascinante al mattino, quando le barche partono per la pesca, e alla sera, quando ritornano con il pescato del giorno. Continueremo poi verso il cimitero musulmano nel distretto di Guet Ndar, legato alla tradizione della pesca, con tombe decorate con reti da pesca in memoria dei pescatori sepolti lì. Infine, visiteremo il mercato di Ndar Toute, situato sulla Langue de Barbarie, con il suo mix di merci, dalle più tradizionali a quelle moderne. Rientreremo a bordo per cena e pernottamento.

Oggi, il nostro viaggio ci porterà lungo il fiume fino alla diga di Diama, un capolavoro ingegneristico costruito negli anni '80. Questa struttura vitale funge da barriera contro le acque salate, prevenendo il riflusso e fornendo così un'importante risorsa idrica per l'agricoltura. Superata la diga, risaliremo il fiume fino alla Riserva Diouling, un luogo incantevole circondato da canneti, un habitat ideale per una fauna diversificata. Arrivati alla foce del Gorom, a bordo della nostra lancia, ci avventureremo nel Santuario nazionale degli uccelli di Djoudj, un parco naturale istituito nel 1971 e riconosciuto come Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. Con i suoi oltre 16.000 ettari, è considerato il terzo parco ornitologico più grande al mondo. Da novembre a marzo, diventa la casa di oltre tre milioni di uccelli che lo scelgono come rifugio sicuro per superare l'inverno. Ma non è solo un paradiso per gli appassionati di birdwatching, il parco ospita anche circa venti specie di mammiferi. Arriveremo nel cuore del Djoudj tra fenicotteri che volano in formazione, pellicani in cerca di cibo e cormorani che si tuffano con grazia nelle acque del fiume, creando uno spettacolo indimenticabile. Rientro a bordo.

Continueremo il nostro viaggio, navigando vicino alle coste del Senegal e della Mauritania. La prima è un vivace centro di coltivazione del riso, mentre la seconda rimane quasi incolta, offrendo un contrasto evidente. Ogni tanto, potremmo avvistare un affascinante facocero. Attraverseremo Rosso, un centro situato al confine tra Senegal e Mauritania, dove potremmo vedere piroghe e chiatte che trasportano veicoli, persone e animali. È un vivace scorcio di vita, un'apertura su un mondo che sembra distante anni luce dal caos dell'occidente. Nel tardo pomeriggio, arriveremo a Richard Toll, dove il ricordo del progetto pionieristico che ha dato vita alla città è ancora vivo. Avremo l'opportunità di visitare lo zuccherificio della Compagnie Sucrière Sénégalaise, che rappresenta la principale fonte di reddito della zona, e di scoprire i segreti di questa produzione vitale. Ritorneremo a bordo alla fine della giornata.

Oggi ci avventureremo alla scoperta de La folie du Baron Roger, un affascinante maniero coloniale circondato da architetture tipiche della regione. Questa dimora, che un tempo vantava una postazione armata, è ora in rovina, ma testimonia ancora l'ambizioso progetto che ne ha guidato la costruzione. Successivamente, ci dirigeremo verso le piantagioni di mango che punteggiano il villaggio di Goumel. Qui, immersi nel verde, avremo l'opportunità di gustare alcuni dei piatti tipici della cucina locale, tra cui il famoso Thiebou dien, un piatto nazionale senegalese a base di riso, pesce e verdure, recentemente riconosciuto come patrimonio UNESCO. A bordo della nostra lancia, raggiungeremo il centro wolof - l'etnia predominante del Paese - di Dagana. Visiteremo questa antica stazione commerciale che conserva ancora i resti di una fortezza, ora trasformata in un alloggio, e alcuni edifici coloniali. Questo centro di confine è caratterizzato dalla fusione di diversi gruppi etnici; oltre ai wolof, infatti, possiamo trovare anche peul e mori. Un tempo importante centro per il commercio della gomma arabica, era comune vedere i marinai delle navi coloniali impegnati nel carico delle merci. Dopo una passeggiata per le strade della città e al mercato, rientreremo a bordo al tramonto. Colazione e cena saranno servite a bordo, mentre il pranzo sarà un tipico pasto in piantagione.

Risaliamo sulla nostra lancia (barca) e ci dirigiamo verso la riva per un'avventura a piedi di circa due chilometri nella foresta di Goumel. Faremo una pausa in un villaggio peul, noto per le sue tipiche capanne di paglia oblunghe, costruite tradizionalmente dalle donne. Questa sarà la nostra opportunità per esplorare la zona e apprendere sulla vegetazione locale. Tornati a bordo, il viaggio ci porterà nel cuore del Sahel, nel regno dei toucouleur, un gruppo etnico legato ai peul, ma distinto. Ciò che ci affascina di questa zona sono i paesaggi mozzafiato e la tranquillità del fiume. Il silenzio è interrotto solo dai suoni dei bambini che giocano, dalle donne che lavano i colorati vestiti e dai suoni del bestiame che si abbevera tranquillamente. Nel pomeriggio, la nostra lancia si avventurerà in un piccolo affluente del fiume, per visitare un altro villaggio toucouleur, uno dei più antichi della zona fluviale, risalente al XII secolo. Costruito in fango, il villaggio si fonde perfettamente con l'ambiente circostante, un elemento fondamentale per le credenze animiste che ancora persistono. Prima di tornare a bordo, faremo un'ultima visita al villaggio moro di Saldé, situato sulla sponda opposta. Per cena, scenderemo di nuovo a terra per un barbecue sulle rive del fiume, illuminati da lampade ad olio.

Oggi, ci dirigiamo verso la nostra destinazione finale, Podor, un tempo vivace stazione commerciale durante l'epoca coloniale francese. Anche se la città non si dedica più al commercio fluviale, lungo le sue rive si possono ancora scorgere i resti di un passato che, purtroppo, non è stato sempre roseo. I vasti cortili e i magazzini che si susseguono non erano utilizzati solo per immagazzinare gomma arabica, legno e avorio, ma servivano anche come luogo di raccolta per gli schiavi coinvolti nel commercio. Visiteremo quindi il forte costruito dal generale francese Faidherbe, che ha perso la sua aura di roccaforte, ma rimane una testimonianza significativa del dominio francese, permettendoci di rivivere un pezzo di storia. Nel pomeriggio, avrete del tempo libero per una passeggiata tra le bancarelle del mercato locale o tra le tranquille strade della città.

Una volta svegli ci dirigiamo verso Saint Louis in pullman, seguito da un trasferimento privato all'aeroporto di Dakar. Da lì, ci imbarchiamo su un volo con scalo per l'Italia, dove passeremo la notte a bordo.

In giornata arriveremo nelle rispettive città d'origine.