Tour del Senegal

Una volta arrivati all'aeroporto di Dakar ci sarà un trasferimento che ci porterà all'hotel, dove avremo del tempo libero a disposizione.

Da Dakar a Gorée, vi offriamo un'esperienza unica che include trasferimenti in città e traghetto. Dakar, situata all'estremità della penisola di Capo Verde, è il punto più occidentale del continente africano e ospita circa 2,4 milioni di persone. Oggi, questa vivace metropoli africana, un tempo capitale culturale e intellettuale dell'ex Africa occidentale francese, è una finestra sull'arte e la musica contemporanea, un centro di creatività di ogni tipo. Durante il nostro viaggio, visiteremo il Musée des Civilisations Noirs. Inaugurato nel dicembre 2018, questo museo è la realizzazione della visione di Léopold Sédar Senghor, primo presidente del Senegal indipendente, poeta e scrittore. Il museo rappresenta le culture storiche e contemporanee del mondo, l'arte e l'anima dei neri, che egli chiamò Negritudine. Visiteremo anche la Cathédrale Notre Dame. Questa cattedrale, costruita nel 1910 per rendere omaggio ai combattenti africani, fu eretta su un cimitero mussulmano in stile neo-sudanese, uno stile ispirato all'architettura delle moschee del Sahara e del Sub-Sahara, e consacrata il 2 febbraio 1936. Il nostro viaggio continua con l'arrivo al porto di Dakar, dove ci imbarcheremo su un traghetto per trascorrere una notte a Gorée, l'isola dove venivano raccolti gli schiavi prima di essere spediti nelle Americhe. Alcuni edifici restaurati rimangono a testimonianza di quei tempi. I portoghesi furono i primi a stabilire una presenza a Gorée nel 1450, dove costruirono una piccola cappella in pietra. Dopo il declino della tratta degli schiavi dal Senegal negli anni 1770 e 1780, l'isola divenne un importante porto per la spedizione di arachidi, gomma arabica, avorio e altri prodotti del commercio legittimo. Oggi, grazie alla piacevole brezza e ai numerosi ristoranti e negozi, Gorée è diventata una località piacevole e alla moda. Nel tardo pomeriggio e la sera, quando i turisti se ne vanno, vivremo la vera sensazione di quest'isola speciale.

Immaginate di svegliarvi a Gorée, prima che la folla arrivi, e di avere la possibilità di passeggiare liberamente tra i vicoli di questo storico insediamento. È un'esperienza davvero unica. Prendiamo il traghetto per Dakar e proseguiamo per strada verso il Lago Rosa, conosciuto anche come Lac Retba. Ci aspettano chilometri di emozionante guida sulla spiaggia in 4x4 (se le condizioni delle maree lo consentono), che ci porteranno a scoprire il più grande villaggio di pescatori del Senegal. Oltre 4500 piroghe di legno colorate arrivano a riva con il pescato del giorno. Sulla spiaggia, i pescatori vendono il loro pescato alle donne del mercato locale. In seguito, incontreremo gli artigiani che intagliano le grandi piroghe e i pittori che le decorano con colori vivaci.

Benvenuti a Saint Louis, o come la chiamano i locali, Ndar. Questa affascinante città antica è stata un territorio francese dal 1673 al 1895 e la capitale di tutte le colonie francesi dell'Africa occidentale dal 1895 al 1902, prima che la capitale fosse trasferita a Dakar. Dal 1920 al 1957, è stata anche la capitale della vicina colonia della Mauritania.

Saint Louis è famosa per essere stata la base dell'operazione pionieristica di posta aerea 'Aeropostale' tra Europa, Africa e Sud America. Saint Exupéry, l'acclamato scrittore e autore de 'Il piccolo principe', era uno dei piloti dell'Aeropostale che seguiva questa rotta.

Posizionata su due isole tra il fiume Senegal e l'oceano, ai margini meridionali del Sahara, Saint-Louis è un 'ponte' tra la savana e il deserto, l'oceano, il fiume e l'entroterra, tra la tradizione e la modernità, l'Islam e il Cristianesimo, l'Europa e l'Africa.

Saint-Louis è una città con uno stile di vita distintivo che ha mantenuto la sua identità unica. 'Nessuno viene senza innamorarsi della città', dicono con orgoglio i suoi abitanti, che considerano Saint-Louis la culla della Teranga senegalese, la parola wolof che significa ospitalità.

Il modo migliore per esplorare i vicoli stretti di Saint Louis è in calash, proprio come fanno gli abitanti del posto. È il momento di passeggiare nei piccoli viali e di godersi l'atmosfera unica di questa città vecchia. Pernotteremo nell'hotel storico della città, costruito nel 1895 e ora completamente ristrutturato: qui alloggiavano tutti i piloti dell'Aeropostale.

Ci mettiamo in viaggio di buon mattino, dirigendoci a nord per esplorare il Santuario Nazionale degli Uccelli di Djoudj (Parc National des Oiseaux du Djoudj), un'oasi naturale dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. Questo paradiso umido, situato tra il Sahara e il deserto di Ferlo, è un rifugio e un luogo di nidificazione per oltre un milione di uccelli migratori e stanziali. Il parco si trova sulla sponda sud-orientale del fiume Senegal e ospita una varietà di habitat umidi frequentati da molti uccelli migratori, alcuni dei quali arrivano qui dopo aver attraversato il Sahara. Tra le oltre 400 specie, i pellicani e i fenicotteri sono i più comuni. Oltre agli uccelli, il parco ospita anche una vasta gamma di animali selvatici, come facoceri e coccodrilli. La nostra escursione sarà condotta da una guida ornitologa locale. A seconda della stagione, la visita a Djoudj potrebbe essere sostituita da un'esperienza simile a Langue de Barbarie, una sottile penisola sabbiosa situata nel Senegal occidentale. Nel pomeriggio, ci dirigiamo verso il deserto di Ferlo per scoprire l'arida regione in cui la tribù nomade dei Fulani alleva grandi mandrie di zebù. I Fulani sono la più grande tribù nomade che si aggira nelle savane dell'Africa occidentale. Nel pomeriggio, una guida locale si unirà a noi per visitare i villaggi e i rifugi vicini. Al ritorno delle mandrie, potremmo anche essere invitati ad assistere al processo di mungitura.

Partenza al mattino per raggiungere nel tardo pomeriggio la regione del Sine Saloum, con sosta a Touba, città sacra della confraternita sufi dei Mouridi, fondata da Amhadou Bàmba Mbake nel 1887. La sua Grande Moschea, completata nel 1963, è una delle più imponenti dell’Africa occidentale e ospita la tomba del fondatore. Oggi Touba è una città autonoma, governata da un califfo, e rappresenta il cuore spirituale del Muridismo, un Islam pacifico che ha avuto un ruolo chiave nella stabilità religiosa e sociale del Senegal. Ogni anno, milioni di pellegrini si riuniscono qui per il Grand Magal, celebrando la vita e gli insegnamenti di Bàmba. Durante la visita, accompagnati da un Baye Fall, appartenente al ramo più carismatico della confraternita, si richiede un abbigliamento e un comportamento rispettosi: evitare fumo, alcol e musica. Cena e pernottamento in albergo.

Dopo la colazione, in mattinata visita al MAHICAO – Musée d’Art et d’Histoire des Cultures d’Afrique de l’Ouest, uno dei più importanti musei del Senegal, fondato dal collezionista e gallerista francese Réginald Groux, esperto di arte africana e docente all’Istituto Superiore di Arte di Francia. Nel pomeriggio partenza per Palmarin ed escursione in barca privata tra le mangrovie del delta, per osservare numerose specie di uccelli e conoscere i progetti di riforestazione che tutelano questo ecosistema unico.
Rientro nel tardo pomeriggio all'hotel, cena e pernottamento.

Partenza al mattino in direzione di Saly, con sosta a Joal-Fadiouth, due villaggi uniti da un ponte di legno. L’isola di Fadiouth, interamente costruita su conchiglie marine, utilizza questo materiale anche per le abitazioni e le decorazioni. Qui la popolazione, in prevalenza cristiana, custodisce un suggestivo cimitero misto, dove tombe cristiane e musulmane si trovano una accanto all’altra, simbolo di pacifica convivenza religiosa. Nel pomeriggio, tempo libero a Saly per relax o attività individuali. Cena e pernottamento.

Partiamo al mattino, direttamente per la Riserva di Bandia. Questo luogo spettacolare di 3.500 ettari offre la possibilità di vedere da vicino tutti i grandi mammiferi africani. Immersi in un paesaggio di enormi baobab, cespugli spinosi e liane stravaganti, vivremo un'esperienza indimenticabile. Al termine della giornata, ci trasferiremo direttamente in aeroporto per il nostro volo di ritorno in Italia. Arrivederci Senegal!