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Space invaders mappa: come trovare e fotografare i graffiti iconici
Guida completa alla scoperta degli Space Invaders: come sono nati gli alieni pixelati e come trovarli nelle città di tutto il mondo.
Pubblicato il 05/09/2024
Alessia
Moreschi
Moreschi
3 min.
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Stai camminando per le strade di Parigi, con lo sguardo puntato in alto per ammirare i bellissimi palazzi della capitale, e improvvisamente ti imbatti in un colorato alieno pixelato… tranquillo, non sei impazzito. Hai appena trovato uno space invader, ma di cosa si tratta esattamente?
Space Invaders: il videogioco
Per spiegarlo bisogna fare un salto indietro al 1978, quando l’autore giapponese di videogiochi Tomohiro Nishikado creò Space Invaders: uno dei primi videogame arcade in cui veniva simulata un’invasione di alieni pixelati sulla terra. Lo scopo del gioco era sconfiggere gli Invaders, che ad ogni livello diventavano sempre più forti. Il videogame ebbe grandissimo successo al tempo, chiunque ci giocava ne era quasi dipendente. In appena tre anni, il videogioco basato sulle avventure dei robot alieni raggiunse un miliardo di dollari di incassi. I cabinati da gioco, diffusi in tutto il Giappone, divennero circa 300.000, e presto se ne aggiunsero altri 60.000 nel resto del mondo, inclusa l'Italia.
Invader a Parigi
Il successo del videogioco di Nishikado spinse, alla fine degli anni ‘90, l’artista parigino Frank Slama, sotto lo pseudonimo di Invader, a ricreare piccoli mosaici che raffiguravano gli alieni del gioco: gli space invaders.
I mosaici di Slama sono vere e proprie opere d’arte, sparse per tutta Parigi in Francia, ma ben nascoste negli angoli meno turistici e affollati della città. L’idea dell’artista è replicare l’invasione violenta del videogame giapponese in una chiave pacifica, silenziosa ma di grande impatto. Occupare e conquistare attraverso l’arte: Space Invaders è quindi un progetto che esalta la libertà e il coinvolgimento individuale, permettendo all'arte di uscire dai confini dei musei e di raggiungere le strade.
Lasciati ispirare
Flashinvaders: caccia agli space invaders
Negli anni gli space invaders sono usciti dai confini parigini, “invadendo” e conquistando tutto il mondo: Istanbul, Ravenna, Marrakech, Hong Kong, Roma e Londra sono solo alcune delle città nella mappa di space invaders.
Con l’avvento degli smartphone, la caccia agli Space Invaders è diventata una vera e propria sfida. Esiste infatti un’applicazione, Flashinvaders, che permette agli utenti di fotografare gli invaders in giro per il mondo: ogni foto segna un nuovo invader sulla mappa e fa guadagnare punti, scalando la classifica!
Dall’app space invaders è possibile visualizzare anche una mappa di Space Invaders, che segnala i punti delle città dove trovare e fotografare gli invaders. Ad oggi si contano più di 4,100 space invaders da trovare in 78 città diverse… e tu, accetti la sfida?
Space invader, Parigi
Ora che sai tutto sugli space invaders, speriamo ti sia venuta voglia di unirti alla sfida! Sul nostro sito puoi trovare tanti viaggi organizzati nelle città degli space invaders!
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