Le Meraviglie di Samarcanda: Alla scoperta della perla dell'Uzbekistan
Guida pratica e completa alla città simbolo della Via della Seta, tra madrase, cupole turchesi e tradizioni senza tempo
Pubblicato il 25/09/2025

Martina
Colangeli
Colangeli
7 min.
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Samarcanda in Uzbekistan non è una città come le altre. Basta pronunciare il suo nome per far emergere immagini di antiche carovane che attraversano il deserto, palazzi dai colori intensi ed eleganti cupole decorate d’oro e turchese. Situata nel cuore dell’Asia centrale, Samarcanda rappresenta ancora oggi una tappa fondamentale per chi vuole conoscere la storia e l’identità dell’Uzbekistan. In questa guida ti spieghiamo non solo cosa vedere, ma anche come vivere la città nel modo più autentico, con informazioni pratiche, curiosità e un riferimento ai viaggi organizzati per chi preferisce itinerari già pronti e curati nei dettagli.
Cenni storici su Samarcanda
La storia di Samarcanda è lunga più di 2500 anni. Fondata dai Sogdiani, venne conquistata dapprima dai persiani di Ciro il Grande e poi da Alessandro Magno. Grazie alla sua posizione strategica divenne rapidamente uno dei principali centri commerciali lungo la Via della Seta, attirando mercanti da India, Cina e Medio Oriente.
Nel XIV secolo Tamerlano, conquistatore temuto e venerato, la scelse come capitale del suo impero. Da quel momento iniziò una fase di grandissima fioritura culturale: vennero costruite madrase, moschee e mausolei decorati in modo spettacolare, molti dei quali possiamo ancora ammirare.
Dopo la caduta dell’impero timuride Samarcanda entrò nell’orbita delle tribù uzbeke e successivamente dell’Impero russo, prima di diventare parte dell’attuale Repubblica dell’Uzbekistan. Oggi è una città viva, sicura e sempre più visitata da chi cerca un’esperienza culturale autentica.
Cosa vedere a Samarcanda
Samarcanda è una città leggendaria, un intreccio di storia, scienza e arte che ancora oggi incanta chiunque la visiti. Camminando tra le sue vie antiche, si ha la sensazione di fare un viaggio nel tempo, alla scoperta di uno dei crocevia più affascinanti della Via della Seta. Ecco cosa non puoi assolutamente perderti.
Piazza Registan
Il cuore pulsante della città e, senza dubbio, uno dei luoghi più suggestivi dell’Asia Centrale. La piazza è circondata da tre madrase monumentali (Sher-Dor, Ulugh Beg e Tilya-Kori) che si distinguono per le loro facciate ricoperte da mosaici blu e decorazioni in ceramica. Ti consiglio di entrare all’interno delle madrase, passeggiare nei cortili e osservare le iscrizioni in caratteri arabi: ogni dettaglio racconta un frammento di storia.

Piazza Registan, Samarcanda
Mausoleo di Gur-e-Amir
Questo mausoleo ospita le spoglie di Tamerlano ed è uno dei simboli indiscussi della città. La cupola azzurra si vede da lontano e conduce il visitatore verso un interno magnificamente decorato con marmi, stucchi e motivi floreali dorati. È un luogo che trasmette solennità e grandezza.

Mausoleo di Gur-e-Amir, Samarcanda
Complesso di Shah-i-Zinda
Probabilmente il luogo più suggestivo di tutta Samarcanda. Si tratta di un insieme di mausolei disposti lungo una scalinata centrale, costruiti tra il XIV e il XV secolo. Le tonalità del blu e del verde turchese delle ceramiche creano un’atmosfera unica, quasi surreale. Ogni passo rivela una decorazione diversa e mozzafiato.

Complesso di Shah-i-Zinda, Samarcanda
Lasciati ispirare
Osservatorio di Ulugh Beg
Testimonianza del grande fermento scientifico della Samarcanda timuride. Costruito nel XV secolo, l’osservatorio ospitava strumenti astronomici all’avanguardia per l’epoca. Oggi è ancora visibile il grande quadrante, che ricorda il ruolo centrale della città nello sviluppo delle scienze.
Bazar di Siab
Per immergerti nella vita quotidiana della città, fai una passeggiata nel Bazar di Siab, uno dei più antichi dell’Asia centrale. È il luogo perfetto per assaggiare frutta secca, pane appena sfornato e dolci locali. Tra le bancarelle colorate troverai anche spezie, tessuti tradizionali e prodotti artigianali.
Moschea Bibi-Khanym
Edificata per volere di Tamerlano, è una delle moschee più imponenti dell’intera regione. La facciata monumentale e le gigantesche cupole lasciano senza parole. Anche se in parte ricostruita, l’atmosfera che si respira al suo interno è ancora quella di una grande capitale imperiale.
Se hai tempo, ti suggerisco di perderti tra le vie secondarie del centro storico: spesso è lì che si nasconde la vera magia di Samarcanda.
Quando andare a Samarcanda
Il periodo migliore per visitare Samarcanda è la primavera (aprile-maggio) e l’inizio dell’autunno (settembre-ottobre), quando il clima è mite e le giornate soleggiate. In estate le temperature possono superare i 35 °C, mentre l’inverno è freddo, anche se generalmente secco.
Informazioni pratiche
Puoi raggiungere Samarcanda dall’Italia con un volo con scalo: la soluzione più comoda per molti viaggiatori è quella via Istanbul con Turkish Airlines, ma in alcuni periodi dell’anno sono disponibili anche collegamenti con Uzbekistan Airways via Roma o Milano. La città è collegata anche con treni veloci da Tashkent, per chi entra in Uzbekistan con volo internazionale sulla capitale.
Per soggiorni fino a 30 giorni non è richiesto il visto per i cittadini italiani. La valuta locale è il som uzbeko e può essere cambiata facilmente in aeroporto o nelle banche. La città è considerata molto sicura, anche per chi viaggia da solo. Le aree turistiche sono sorvegliate e ben mantenute, e la popolazione locale è generalmente molto ospitale.
Il fuso orario è di +4 ore rispetto all’Italia (quando è in vigore l’ora legale). Le principali lingue parlate sono l’uzbeko e il russo, ma nelle zone turistiche troverai anche persone che parlano un inglese di base.
Viaggiare con un itinerario organizzato
Samarcanda può essere visitata in autonomia, tuttavia molti viaggiatori preferiscono includerla all’interno di un viaggio organizzato in Uzbekistan, che tocca anche città come Tashkent, Bukhara e Khiva. I viaggi organizzati selezionati da Tramundi sono pensati per chi vuole seguire un itinerario già pronto, con guide locali esperte, visite approfondite e trasferimenti ben coordinati. In questo modo si evita qualsiasi problema logistico e si ha più tempo per godersi l’esperienza. Se stai cercando un modo semplice e affidabile per visitare Samarcanda senza rinunciare all’autenticità, questi itinerari rappresentano una soluzione ideale.

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