L'inesplorato deserto del Gobi Orientale
Nel Gobi Orientale tra riserve naturali e rovine di templi buddisti.
Viaggia senza pensieri
Assicurazione annullamento, assistenza sanitaria, opzioni di rimborso e tampone ad un prezzo agevolato.
Mood del viaggio
Cosa visiterai
Giorno 1
Benvenuti nella terra dal cielo blu, che ha oltre 260 giorni di sole l'anno. Atterriamo all'aeroporto di Ulaanbaatar e incontriamo la nostra guida che ci accompagna in albergo. Dopo aver pranzato, nel pomeriggio abbiamo in programma la visita del museo di Choijin Lama. Situato nel centro della città, è l'antica residenza del più grande lama: Luvsan Haidav Choijin. Questa struttura sacra è composta da diversi templi costruiti in stile tibetano; attualmente ospita il museo dalla ricca collezione di arte buddista. Visitiamo quindi il Museo di Storia Nazionale, che ripercorre la storia della Mongolia dall’antichità fino alla rivoluzione democratica del 1990, incluso il periodo di Gengis Khan. Camminiamo nella piazza principale dedicata a Gengis Khan, che conserva i monumenti in suo onore. Per concludere: cena e pernottamento in hotel.
Giorno 2
Facciamo colazione e partiamo per il deserto dei Gobi. Durante il viaggio apprezziamo il paesaggio e spiamo dal finestrino, per qualche secondo, gli abitanti di questa terra nella loro quotidianità. Giunti nel Gobi centrale visitiamo Baga Gazryn Chuluu, la montagna sacra che raggiunge i 1760 metri. Questa zona è famosa per le formazioni uniche di roccia granitica. In questo scenario visitiamo le rovine di un antico tempio di meditazione. Pranziamo in itinere e con un breve trekking raggiungiamo le rocce con le elegantissime iscrizioni rupestri incise da due monaci nel XIX secolo. Dopo la cena pernottiamo in un campo gher, e ci immergiamo così nella tipica vita mongola. Sin dai tempi più antichi le iurte (o gher) sono realizzate da uno scheletro di legno e da una copertura di tappeti di feltro di lana di pecora.
Giorno 3
Colazione al campo e partenza per Ikh Gazariin Chuluu, uno dei parchi naturali più belli della Mongolia. Le montagne rocciose che ammiriamo si trovano nel distretto di Gurvansaikhan, nella regione del Gobi Centrale. Il picco più alto arriva a 1706 m di altezza. Ci troviamo in una zona ricca di grotte: in passato sono state abitate sia dalla popolazione del luogo sia da chi cercava rifugio, motivo per cui spesso le grotte portano nomi di persona. In questa zona la vegetazione e la fauna selvatica sono ricche e varie. Ceniamo e trascorriamo un’altra notte speciale nelle gher.
Giorno 4
Dopo colazione, il viaggio prosegue alla riserva naturale di Ikh Nart. Situata sul bordo settentrionale del deserto del Gobi, la riserva è stata istituita per proteggere un'area di affioramenti rocciosi e specie protette. Fondata nel 1996, copre 66.000 ettari, in cui la prateria si alterna alla steppa semidesertica. Ospita i pochi esemplari rimasti di Argali. La pecora selvatica asiatica è la più grande tra le pecore selvatiche. Camminiamo liberamente nella riserva, tra praterie aride, arbusti e affioramenti rocciosi. Pranziamo in itinere, ceniamo e trascorriamo un’altra notte in gher.
Giorno 5
Dopo la colazione al campo partiamo per il monastero di Khamariin Khiid. Fu fondato nel 1820 da Danzanravjaa, il giovane e carismatico monaco appartenente alla corrente buddista dei cosiddetti “berretti rossi”. Si trova in una zona ritenuta fonte di energia positiva, con 108 grotte, utilizzate dai monaci per la meditazione. Nel 1937, durante il periodo delle repressioni staliniste, il monastero di Khamariin Hiid fu raso al suolo e i monaci che lo abitavano furono quasi tutti uccisi, solo qualcuno riuscì a salvarsi ma fu costretto alla laicizzazione. Negli anni '90 è iniziata l’opera di ricostruzione del monastero. Visitiamo il museo dedicato a Danzanravjaa e passeggiamo nel paesaggio caratterizzato dalle sabbie rosse del Gobi. Pranziamo e in serata ci trasferiamo nella cittadina di Sainshand, per la cena e il pernottamento presso un hotel locale.
Giorno 6
Dopo la colazione partiamo per il Parco Nazionale di Terelj. E per un attimo ci sembra di essere nelle Alpi. Tra boschi, montagne, prati, betulle, conifere e abeti. Pranziamo durante il viaggio mentre all'arrivo nel Parco ci sistemiamo nel campo gher dove ceniamo e dormiamo questa notte. Domani visiteremo il parco.
Giorno 7
Facciamo colazione e andiamo alla scoperta del parco Terelj. Ammiriamo le rocce dalle forme particolari che vento, acqua e ghiaccio hanno eroso nel corso di milioni di anni: la più spettacolare è la “Turtle Rock” a forma di tartaruga. Notiamo diversi “Ovoo”, i caratteristici cumuli di pietre votive, dove le persone si fermano a pregare e a lasciare un piccolo sasso o un lembo di “khatag”, il nastro azzurro beneaugurante. Per immergerci nella cultura locale facciamo conoscenza con una famiglia del posto. Possiamo fare una passeggiata a cavallo: il cavallo mongolo è nativo di questa terra e si presume che la razza sia rimasta sostanzialmente invariata dai tempi di Genghis Khan. Pranziamo al campo gher e ci godiamo la natura. Rientriamo in serata a Ulaanbaatar per la cena e il pernottamento in hotel.
Giorno 8
Dopo colazione andiamo in aeroporto per il nostro volo di rientro in Italia. Ci mancheranno i cieli azzurri, gli ampi spazi del deserto, le notti nelle tende, l’accoglienza delle famiglie mongole.
Destinazione temporaneamente chiusa al turismo
Presto sarà possibile tornare a viaggiare in questa destinazione: le prenotazioni sono aperte e l’assicurazione annullamento è disponibile! Nel frattempo, scopri dove si può viaggiare in questo momento. Contattaci per maggiori informazioni.
Cosa include
Cosa include
Accoglienza e assistenza all’arrivo in aeroporto e transfer da e per l'hotel
Sistemazione in hotel 4* a Ulaanbaatar in camera doppia, locanda tipica a Sainshand e gher nel deserto. Se non parti in coppia e non vuoi dormire in camera singola, che prevede un supplemento, dormirai in una camera in comune con un’altra persona che ha prenotato questo viaggio come te. Confidiamo nello spirito di adattamento dei viaggiatori e nella possibilità di favorire la nascita di nuove amicizie (Gher escluso)
Trattamento di pensione completa
Guida locale parlante italiano
Transfer con fuoristrada 4x4 (Mitsubishi Delika o Hyundai Starex) con autista
Ingressi e visite come da programma
Lettera di invito per la richiesta del visto
Assicurazione medico/bagaglio e covid-19
Non include
Non include
Voli internazionali e tasse aeroportuali
Visto di ingresso
Bevande (ad eccezione di tè e caffè)
Mance, spese personali, eventuali permessi per fotografare
Tutto quanto non espressamente indicato nella sezione "la quota include"
Cose importanti da sapere
Cose importanti da sapere
Necessario passaporto con validità di almeno 30 giorni successiva alla data di uscita prevista dal Paese e visto d'ingresso.
In Mongolia, anche d’estate, l’escursione termica tra giorno e notte è notevole, e sono possibili cambiamenti atmosferici repentini. Vi consigliamo quindi una copertura “a strati”, che permetta di passare dall’abbigliamento estivo a quello invernale (giacca a vento, sciarpa, cappello e guanti), nonché impermeabile, crema solare, prodotto antizanzare e torcia.
Poiché viaggerete in auto per diverse ore al giorno, è necessario essere in buone condizioni fisiche.
Le visite potranno avere un ordine diverso da quello indicato nel programma.
Il pernottamento in gher richiede un certo spirito di adattamento (consigliamo di portare sacco lenzuolo e asciugamani).
Per motivi di praticità, per gli spostamenti al di fuori della capitale si raccomanda di viaggiare con un solo bagaglio per persona, evitando possibilmente valige rigide.
Vi chiediamo di segnalare, subito dopo la prenotazione, eventuali allergie e/o intolleranze alimentari.
A causa dell’attuale emergenza sanitaria e delle conseguenti disposizioni emanate dalle autorità locali, l’itinerario potrebbe subire alcune modifiche prima e/o durante il viaggio.
A causa dell’attuale emergenza sanitaria, consigliamo ai gentili viaggiatori di munirsi di mascherina, guanti e gel igienizzante propri.