Trekking nel Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano
Quando si dice “avere i piedi in due Regioni”: un piede in Toscana e uno in Emilia.
Cosa visiterai
Itinerario
Scarica PDFMaggiori informazioni in merito a orario e punto di ritrovo del primo/ultimo giorno verranno comunicate a seguito della prenotazione.
Giorno 1
Benvenuti sul Sentiero Italia CAI!
Ci incontriamo nel pomeriggio a Civago con la nostra guida escursionistica e i nostri compagni di trekking. Muoviamo subito i primi passi lungo una strada forestale per raggiungere il Rifugio Cesare Battisti, a quota 1.754 metri.
Giusto in tempo per la cena di benvenuto, il nostro premio per questa prima giornata di cammino.
Cena inclusa.
Maggiori informazioni in merito a orario e luogo di ritrovo verranno comunicate a seguito della prenotazione.
Giorno 2
Salutiamo l’accogliente Rifugio Cesare Battisti e ci mettiamo in cammino alla volta del Passo di Pradarena.
Ripartiamo dal Passo di Lama Lite, proseguendo con la cima del Monte Cusna sulla destra; scendiamo in territorio emiliano fino al Passo della Comunella prima di raggiungere la cima di Le Porraie.
Il nostro traguardo della giornata è il Rifugio Carpe Diem: “cogliamo l’attimo” e ci gustiamo la cena di benvenuto.
Colazione e cena incluse. Pranzo libero.
Giorno 3
Nuovo giorno, nuova tappa.
Dal Passo Pradarena ci incamminiamo alla volta della Cima Belfiore e del Monte La Nuda, prima di scendere verso il Passo del Cerreto. Prima di giungere a destinazione è possibile intraprendere una strada carrozzabile nel comprensorio di Cerreto Laghi.
Ci troviamo nel cuore del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano: ogni scusa è buona per allungare di poco la strada ed esplorare questo ricco territorio!
Colazione e cena incluse. Pranzo libero.
Giorno 4
Questa mattina intraprendiamo il Sentiero 00, sul versante del Colle Ospedalaccio che ci porta agli ampi pascoli del Passo dell’Ospedalaccio a quota 1.280 metri. Ci inerpichiamo sulle pendici del Monte Alto fino alla costa della Marinella a quota 1.533 metri.
Ci addentriamo in faggete e carbonaie per poi sbucare nella splendida conca glaciale del Prataccio. Continuiamo verso la sorgente del Secchia per poi risalire fino al Passo di Pietratagliata a quota 1.750 metri. Una discesa ripida e sassosa ci conduce alla conca di Ghiaccioni e ci invita ad entrare in un bosco che anticipa una serie di tornanti.
Sostiamo al Bivacco di Ghiaccioni per ricaricare le energie e ci rimettiamo in cammino verso il Lago del Monte Acuto, a pochi passi dal Rifugio Sarzana che ci ospita per la notte. Niente acqua calda, né docce: un’esperienza autentica per veri spiriti montanari!
Colazione e cena incluse. Pranzo libero.
Giorno 5
Quest’oggi abbandoniamo il Sentiero Italia CAI per una giusta causa: percorrere una variante suggestiva alla sella del Monte Acuto, dalla quale si gode di una vista panoramica sulle isole del golfo di La Spezia e dell’arcipelago Toscano.
Da qui proseguiamo lungo il Sentiero 00 attraverso una prateria d’alta quota fino a ricongiungerci con il SI CAI al Passo di Lagastrello. Attraversiamo il ponte sulla valle del fiume Enza e saliamo fino al Lago Squincio. Un’ultima salita ci porta fino al Lago Verdarolo e alla stazione sciistica di Prato Spilla, a quota 1.354.
Colazione e cena incluse. Pranzo libero.
In caso di condizioni meteorologiche avverse la variante iniziale verrà sostituita dalla normale percorrenza del SI CAI.
Giorno 6
Lasciamo anche Prato Spilla e ci incamminiamo alla volta del Lago Santo Parmense con una tappa percorsa interamente nel territorio dell’Appennino Parmense.
Da Prato Spilla seguiamo a tratti le piste sciistiche che ci portano al Monte Paitino. Aggiriamo il Monte Brusà per poi salire sul Monte Aquila e scendere fino al Lago Santo Parmense. Sulla riva di quest’ultimo troviamo l’accogliente Rifugio Giovanni Mariotti pronto ad ospitarci.
Colazione e cena incluse. Pranzo libero.
Giorno 7
Ultimo giorno del nostro cammino nel territorio dell’Appennino Tosco-Emiliano percorso dal Sentiero Italia CAI.
Ripartiamo dal Lago Santo Parmense e contorniamo la vetta del Monte Orsaro fino a raggiungere il Passo del Cirone passando dal Monte Valoria. Giungiamo così al Passo della Cisa dove possiamo ammirare il Santuario della Madonna della Guardia, patrona degli sportivi e perciò protettrice di anche noi trekker!
Una volta giunti al Passo della Cisa ci attende un bus per il rientro a Civago, punto di partenza della nostra avventura. É arrivato il momento di salutare e ringraziare la nostra guida locale, i nostri compagni di cammino e… di far riposare le gambe!
Grazie Sentiero Italia CAI!
Colazione inclusa.
Maggiori informazioni in merito all'orario e luogo di rientro verranno comunicate a seguito della prenotazione.
Cosa include
Cosa include
Sistemazione in rifugi e/o hotel in camera multipla (altre opzioni disponibili)
Trattamento di mezza pensione
Trasferimento in bus dell’ultimo giorno Passo della Cisa - Civago
Guida naturalistica
Assicurazione medico/bagaglio e covid-19
Non include
Non include
Viaggio per e da destinazione
Tasse di soggiorno eventuali
Bevande e pasti non indicati in programma
Trasporto bagagli disponibile solo per alcune tappe (contattaci per richiedere il servizio a seguito della prenotazione - 89€ a persona per un minimo di 5 persone)
Extra personali e mance
Tutto quanto non espressamente indicato alla voce “Cosa include”
Cose importanti da sapere
Cose importanti da sapere
Equipaggiamento necessario: scarpe da trekking, giacca a vento impermeabile, vestiario idrorepellente, lenzuolo a sacco o sacco a pelo personale.
A causa di condizioni meteorologiche avverse, l’itinerario potrebbe subire alcune modifiche prima e/o durante il viaggio. Nel caso in cui eventualmente una tappa non possa essere effettuata potrebbe essere richiesto un sovrapprezzo in loco per eventuali spostamenti con mezzi.
Ricorda di portare la carta d’identità o il passaporto in corso di validità.
Vi chiediamo di segnalare, subito dopo la prenotazione, eventuali allergie e/o intolleranze alimentari.
A causa dell’attuale emergenza sanitaria e delle conseguenti disposizioni emanate dalle autorità locali, l’itinerario potrebbe subire alcune modifiche prima e/o durante il viaggio. Nel caso in cui eventualmente una tappa non possa essere effettuata potrebbe essere richiesto un sovrapprezzo in loco per eventuali spostamenti con mezzi.
A causa dell’attuale emergenza sanitaria, consigliamo ai gentili viaggiatori di munirsi di mascherina, guanti e gel igienizzante propri.
Viaggia senza pensieri
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