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Cosa vedere in Sicilia in 10 giorni

Girare la Sicilia non è mai stato così semplice: scopri la guida completa di Tramundi alla scoperta della Trinacria.


Pubblicato il 26/03/2021

beatrice martinetti autrice di into the blog
Beatrice
Martinetti
9 min.
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La Sicilia è fra le nostre destinazioni preferite per una vacanza al mare, ma non solo.
L’isola più grande d’Italia e del Mediterraneo offre numerose opportunità d’interesse turistico pronte a soddisfare i gusti di ogni viaggiatore: un viaggio culturale nella Valle dei Templi di Agrigento, un viaggio naturalistico sulla rigogliosa Isola Bella, oppure un viaggio enogastronomico fra le cantine di Marsala.
Dal vulcano attivo più alto d’Europa alle spiagge più belle d’Italia: visitare la Sicilia è molto più di una semplice vacanza, è un viaggio in una terra dal patrimonio paesaggistico, storico, artistico e culturale unico. E noi siamo pronti a scoprirlo.
Vivi l’isola con i nostri viaggi e itinerari della Sicilia: scopri le 10 località più caratteristiche, dalla costa orientale alla costa occidentale. Prepara la valigia: la prima fermata è vicina!

Itinerario in Sicilia in 10 fermate

Prima fermata: Catania

La fenice risorta dalle ceneri. Catania, la città siciliana situata alle pendici del vulcano Etna: distrutta dal tragico terremoto che nel Seicento devastò la Sicilia, i suoi edifici sono costruiti interamente in scura pietra lavica. Proprio per questo motivo Catania, a differenza degli altri centri barocchi siciliani, è soprannominata la “Capitale del barocco nero”. Dalla Piazza del Duomo, alla scenografica Cattedrale, fino al simpatico Elefante in Pietra (o meglio, u Liotru) simbolo della città.
Ripercorriamo la storia di Catania partendo dalle sue origini: l’Etna, il vulcano attivo più alto d’Europa. Imperdibile partecipare a un viaggio trekking alla scoperta del Parco dell’Etna: camminiamo in uno scenario suggestivo, fra colate di lava solidificata, fino a raggiungere gli incredibili Crateri Silvestri. Altro che terrace bar, è quassù che si trova la terrazza panoramica migliore di tutta la Sicilia con vista sul Mar Ionio, le Isole Eolie e persino la Calabria! Ciclisti all’ascolto, abbiamo pensato anche a voi: ritornate in sella e preparatevi a pedalare nella location esclusiva del Parco Ciclistico Etna!
piazza duomo con statua di elefante catania
Piazza del Duomo, Catania, Sicilia

Seconda fermata: Taormina

Due tappe in una: Taormina e l’Isola Bella. La prima è la destinazione più chic della Sicilia: il suo centro storico è il più instagrammato dell’isola, per non parlare dell’antico Teatro Greco-Romano che fa da sfondo a tanti nostri desktop. Chiudi il laptop e smetti di sognare: parti con noi per il tuo viaggio in Sicilia e ammira tutto con i tuoi occhi!
A poca distanza dalla costa galleggia l’Isula Bedda, di nome e di fatto. Un angolo di paradiso in mezzo al Mediterraneo caratterizzato da mare caraibico, spiaggia di ciottoli e vegetazione esotica. Proprio quest’ultimo ingrediente è la sua più originale particolarità: Lady Trevelyn, ex proprietaria dell’isolotto, piantò nel terreno germogli di piante tropicali non reperibili in nessun’altra parte della Sicilia. I frutti di questa sua passione si vedono ancora oggi, tanto che l’Isola Bella è diventata una delle oasi verdi più amate al mondo nonché simbolo di biodiversità.
antico teatro greco romano di taormina
Antico Teatro Greco-Romano, Taormina, Sicilia

Terza fermata: Cefalù

Questo borgo marinaro, non a caso uno dei borghi più belli d’Italia, è una delle nostre destinazioni preferite in Sicilia per l’atmosfera autentica e genuina che ancora riesce a trasmettere nonostante la sua importanza turistica. Simbolo della sicilianità sono la sfilata di panni stesi sui balconi e il lavatoio medievale, nel cuore della città: tre piccole vasche riempite dalle acque del fiume Cefalino dove un tempo si usava lavare i panni in collettività. Una leggenda locale narra che queste acque siano particolarmente pure in quanto lacrime di una ninfa dalla tragica storia amorosa; in realtà si tratta di acque carsiche che scorrono fra le rocce e si uniscono al Cefalino a poca distanza dal mare. Da buoni amanti dei viaggi romantici, noi preferiamo credere alle storie della tradizione sicula.
cefalu sicilia
Cefalù, Sicilia

Quarta fermata: Palermo

Una tappa “faticosa”: Palermo, il capoluogo siciliano, vanta il record per il più grande centro storico d’Europa. La lista delle attrazioni da visitare pare infinita: dalla normanna Cattedrale di Palermo, alla rinascimentale Fontana di Piazza Pretoria, fino alla bizantina Chiesa della Martorana. Come dimenticarci del Teatro Massimo, uno dei teatri più belli d’Italia, e del quartiere arabo di La Kalsa, che profuma un po’ di Marrakech. Ci lasciamo guidare nella scoperta dalle fragranze della città che ci conducono al mercato storico di Ballarò: è arrivato il momento di cedere il posto al gusto e assaggiare tutte le prelibatezze che la capitale europea dello street food ha da offrirci. Arancino o arancina?
mercato di palermo
Palermo, Sicilia

Quinta fermata: Monreale

Se il viaggio delle Meraviglie è nella tua to-do-list, non puoi perderti una visita alla città di Monreale. A soli 20 minuti di distanza da Palermo si trova l’ottava meraviglia del mondo moderno, il Duomo di Monreale. Un capolavoro architettonico di grande valore storico-artistico: il chiostro in stile arabo ci fa tornare alla mente il nostro ultimo viaggio in Marocco, mentre i mosaici bizantini ci ricordano quelli della Chiesa di Santa Sofia a Istanbul, visitata durante un viaggio in Turchia. Un mix di stili che rendono questo Patrimonio UNESCO unico al mondo!
duomo di monreale
Duomo di Monreale, Sicilia

Sesta fermata: Erice

Una delle migliori terrazze panoramiche della Sicilia? L’antico borgo arroccato di Erice, situato sulla cima di una collina rocciosa a quota 751 metri d’altezza. Da un lato il Golfo di Trapani, dall’altro San Vito Lo Capo, fino a tendere lo sguardo alle Isole Egadi: il tuo telefono sarà in grado di catturare l’intero panorama? Il nostro punto d’osservazione preferito è il Castello di Venere che, come suggerisce il nome, costituisce i resti di un antico tempio del XIII secolo dedicato alla dea Venere. Da quassù, quando le condizioni metereologiche lo permettono, è possibile scorgere in lontananza anche Mazara del Vallo, le isole di Ustica e Pantelleria.
castello di venere a erice
Castello di Venere, Erice, Sicilia

Settima fermata: Favignana

In aereo scegliamo sempre il posto con il finestrino, soprattutto se siamo diretti in Sicilia. Perché? Per non perderci l’esclusiva visuale su Favignana, l’isola a forma di farfalla delle Egadi. La sua forma particolare non è l’unico motivo per cui Favignana è famosa: è d’obbligo nominare anche l’imponente Tonnara Florio, fondata dall’omonima famiglia, che ancora oggi riesce a trasmettere il grande valore tradizionale della pratica della pesca per gli abitanti dell’arcipelago. Viaggiatori culturali soddisfatti, ora ci dedichiamo ai vacanzieri: Favignana è casa di Cala Rossa, una delle più belle spiagge italiane, e altrettante spiagge bellissime quali Cala Azzurra, Cala Rotonda e Lido Burrone. Il modo più veloce per fare un tuffo in tutte queste calette? Un viaggio in barca alla scoperta delle isole Egadi. Sali a bordo, siamo già in partenza!
spiaggia di cala rossa a favignana
Cala Rossa, Favignana, Isole Egadi, Sicilia

Ottava fermata: Marsala

Un bicchiere di Marsala al giorno toglie il medico di torno. Doveva saperlo anche Giuseppe Garibaldi che proprio qui sbarcò nel 1860 a capo della Spedizione dei Mille. Rinomata destinazione gastronomica, soprannominata “Città del Vino”, è casa del famoso vino liquoroso siciliano, primo prodotto italiano riconosciuto come DOC. Le migliori location per sorseggiare questa bontà nostrana sono la Riserva Naturale dello Stagnone e le Saline: il bianco del sale, il rosa dell’acqua e il rosso del vino. Un tripudio di colori che si unisce alle sfumature del sole calante: non è un caso che proprio qui si possa ammirare uno dei tramonti più belli d’Italia.
saline di marsala al tramonto
Marsala, Sicilia

Nona fermata: Agrigento

La provincia di Agrigento ospita due dei più importanti punti d’interesse turistico dell’isola. Tappa imperdibile dei nostri viaggi in Sicilia è la Valle dei Templi, fra i più famosi parchi archeologici d’Italia nonché uno dei siti meglio conservati di tutto il mondo. Toga party is for boys, una visita all’antica Akragas is for men: facciamo un salto in Magna Grecia, passeggiando fra il Tempio della Concordia, il Tempio di Ercole e tanti altri monumenti giunti fino ai giorni nostri. Curiosità: tutti i Templi della Valle sono orientati ad est, con lo sguardo volto al sorgere del sole.
Anche noi viaggiamo sempre con il sole all’orizzonte, che ci conduce fino alla celebre Scala dei Turchi. Simbolo della Sicilia Occidentale, questa bianca scogliera calcarea è una delle spiagge più belle d’Italia: levigata nei secoli dal mare e dal vento, è composta da una serie di gradini naturali davanti alla quale si rimane senza fiato (ma non per la fatica!). Possiamo dirti anche che, ad oggi, la Scala dei Turchi è candidata per diventare Patrimonio UNESCO ma sappiamo che hai già prenotato il tuo biglietto aereo per andare in Sicilia a visitarla (ci vediamo lì!).
scala dei turchi ad agrigento
Scala dei Turchi, Realmonte, Sicilia

Decima fermata: Ragusa

Ibla e Ragusa, due nuclei cittadini distinti che uniti danno vita all’ultima tappa del nostro viaggio nella Sicilia Orientale. Il centro storico Ragusa Ibla corrisponde al nucleo originario della città, precedente al devastante terremoto che accadde nel Seicento, mentre Ragusa corrisponde alla città moderna. Ci troviamo in una località poco turistica, meno frequentata rispetto alle destinazioni precedentemente citate ma di grande interesse storico-culturale: 14 dei 18 monumenti della città di Ragusa sono Patrimonio UNESCO. Basta pensare ai capolavori dell’architettura barocca quali la Cattedrale di San Giovanni Battista e la Chiesa di Santa Maria della Scala; d’altronde, ci troviamo in uno dei borghi medievali più belli d’Italia!
ragusa ibla
Ragusa Ibla, Sicilia

Pronti a girare l’isola insieme a noi con questo itinerario di 10 giorni in Sicilia?
Noi non riusciamo a pensare ad altro da quando abbiamo terminato la scorta di arancini in ufficio. Urge un viaggio di gruppo in Sicilia, sali a bordo!

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